>> Basti pensare che in questo
breve collegamento si passa dinnanzi al magnifico maniero del sec XXII
ristrutturato alla fine degli anni novanta grazie ai contributi del GAL,
del comune e dell’unione Europea, la chiesa di Sant. Eugenio
che risale all 1000 dc e poi successivamente ristrutturata nel 1660 d.c.
ed ad un unico esemplare di Dolmen in tanti libri citato ed ancora
oggi oggetto di numerosi studi.
La strategicità del rifugio sta inoltre sul fatto che
a 1700 mt. a Nord incontriamo il Parco Naturale del Belbo,
infatti non tutti sanno che il parco si estende nel solo territorio piemontese
ma le fonti, del glorioso fiume citato più volte nei racconti di Cesare
Pavese, sono proprio nel territorio roccavignalese. In questi percorsi
è facile incontrare specie animali e vegetali rarissime di altissimo interesse
naturalistico.
Lungo la direttrice sud possiamo invece scoprire le
meraviglie che l'area protetta “Bric Tana” ci conserva
gelosamente; infatti oltre a splendide e uniche specie di fauna e flora
è possibile ammirare una grotta dalla bellezza inaspettata |